Benvenuta Primavera, ma occhio alle allergie!
Finalmente è arrivata la tanto amata bella stagione: le temperature diventano più miti, le giornate si allungano ed è un piacere trascorrere del tempo all’aria aperta.
In realtà, non è per tutti così, dato che in primavera i soggetti allergici cominciano ad avvertire quel prurito, dovuto al contatto con i pollini che iniziano a essere presenti nell’aria e a portare alle tanto odiate reazioni allergiche.
Ma sappiamo precisamente cosa avviene e come si possono trattare le allergie?
Vediamolo insieme.
Cosa succede in caso di allergia?
Il sistema immunitario di chi è allergico riconosce gli allergeni come dannosi e si attiva quando a contatto con essi, portando alla reazione allergica, che è la conseguenza del tentativo di espellerli dal corpo, con i diversi sintomi delle allergie, tra cui i tanto odiati starnuti.
Come comportarsi?
In primis bisogna saper qual è l’antigene allergenico che causa la reazione, e provare, se possibile, a non entrare in contatto con quest’ultimo. Se le reazioni allergiche sono di una certa intensità, è importante osservare il percorso terapeutico indicato dall’allergologo che, solitamente, prevede anche l’assunzione di antistaminici.
Se le reazioni non sono acute e vogliamo evitare gli antistaminici (seppur tenendoli sempre pronti in caso di attacchi intensi) ci si può rifare a rimedi naturali che, in gran parte dei casi, sono più efficaci se assunti da qualche mese prima dell’arrivo della primavera.
Il Ribes Nero è utile per la sua azione antinfiammatoria, analgesica e antistaminica, mentre Rosa Canina e Carpinus Betulus regolano la risposta immunitaria e riducono i sintomi respiratori. Anche il Manganesesedare, regola e riduce le reazioni allergiche, insieme a Zolfo e Fosforo, che alleviano i processi infiammatori.
I lavaggi nasali con acqua fisiologica sono molto indicati per evitare o quantomeno far diminuire la congestione nasale. Inoltre, quando si rientra a casa, è bene lavarsi e cambiare indumenti per eliminare i pollini presenti sul proprio corpo e per evitare, quindi, l'esposizione continua all'allergene. Per la stessa ragione sarebbe meglio non stendere il bucatoall'aperto (quando possibile, chiaramente).
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