Carenza di Vitamina E, sintomi e rimedi
La vitamina E è uno degli antiossidanti più efficaci presenti in natura, rallenta l'invecchiamento delle cellule, protegge le loro membrane ed è importantissima nella produzione di energia. La sua azione sui tessuti cerebrali ha effetti positivi sulla lucidità mentale, sulla concentrazione e, di conseguenza, sulla memoria.
Carenza
La carenza di vitamina E, o tocoferolo, è solitamente relativa a malnutrizione e, negli individui più giovani, può causare difetti nella crescita e nello sviluppo.
La mancanza di vitamina E può essere alla base dell’insorgenza di disturbi al sistema nervoso e al metabolismo generale.
Sintomi
Una sua carenza può esporre il soggetto a diversi fattori di rischio e tra i sintomi ricondicibili a un basso apporto troviamo:
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disfunzioni metaboliche e muscolari;
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disturbi neurologici;
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difficoltà di coordinazione;
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fragilità delle piastrine e dei globuli rossi, quindi:
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cattiva coagulazione del sangue;
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Ossidazione;
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invecchiamento precoce dei tessuti;
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comparsa di disturbi infiammatori e alla digestione;
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aumento del rischio di cataratta.
Rimedi
Per ovviare a una carenza di vitamina E che, come anticipato, è generalmente dovuta a malnutrizione, dobbiamo assumerne le giuste quantità attraverso l’alimentazione.
Ma quali alimenti ne contengono buone dosi?
Le fonti alimentari più importanti di vitamina E sono: gli oli vegetali, come l'olio di germe di grano, l'olio di mandorle, l'olio di girasole, l’olio d’oliva, l’olio di cartamo, l’olio di soia e di mais, i cereali integrali, le uova ne sono ugualmente ricchi, così come spinaci, asparagi, ceci, crescione, broccoli, pomodori.
Frutta secca
Tra i tanti, la frutta secca è tra quegli alimenti che più contiene vitamina E, in particolare:
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le mandorle sono ottime come snack, al naturale, oltre che sotto forma di latte vegetale. 100 grammi di mandorle contengono 26,2 milligrammi di vitamina E;
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i pinoli, pur essendo un po’ costosi, sono alla base del pesto e sono ottimi in aggiunta alle insalate oppure nei dolci. 100 grammi di pinoli contengono 9,3 milligrammi di vitamina E;
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le nocciole contengono 13,2 milligrammi di vitamina E per ogni 100 grammi. Possono essere assunte insieme a cereali o alla frutta fresca.
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