Fitness routine a settembre: alcuni consigli
Lo sappiamo, settembre è il vero capodanno dell’anno, il momento in cui la mente, riposata dopo le vacanze, è pronta a ricevere nuovi stimoli e a pianificare con rinnovata energia. È il mese ideale per costruire una routine di fitness solida, un investimento nel tuo benessere che ti accompagnerà per tutto l’inverno.
Come costruire una routine efficace? La costanza è il fattore più importante per il successo di qualsiasi programma di attività fisica, molto più della sua intensità. Questo è il principio fondamentale da cui partire: è meglio una sessione moderata ma regolare, piuttosto che un allenamento estenuante e sporadico che ti lascia dolorante e demotivato. L’errore più comune è cercare di recuperare il tempo perso in una settimana, sovraccaricando muscoli e articolazioni che, durante la pausa estiva, hanno inevitabilmente perso un po’ del loro tono. Quindi, il consiglio è di avvicinarsi all’allenamento con umiltà e progressione. Inizia con un volume e un’intensità inferiori a quelle che pensi di poter gestire, magari concentrandoti su un allenamento completo due o tre volte a settimana, per permettere al tuo sistema neuromuscolare di adattarsi gradualmente agli stress dell’esercizio. Questo approccio metodico non solo previene infortuni fastidiosi come strappi o tendiniti, ma costruisce anche una base fisiologica più robusta e duratura.
Una variabile che spesso viene trascurata, ma che è fondamentale dal punto di vista biomeccanico, è il riscaldamento. Con l’autunno che si avvicina e le temperature che iniziano a calare, i nostri muscoli diventano meno elastici e più suscettibili agli infortuni, dunque dedicare anche solo dieci minuti a un riscaldamento dinamico, con esercizi come circonduzioni delle braccia, affondi in movimento, squat a corpo libero e skip leggeri, aiuta ad alzare la temperatura corporea centrale, migliora la circolazione sanguigna nei muscoli e prepara il sistema nervoso per il lavoro che ci attende. È un investimento di tempo che ripaga in termini di prestazioni e sicurezza.
Allo stesso modo, non dimenticare mai l'importanza della fase di defaticamento e dello stretching statico alla fine della sessione; è proprio in questo momento che il corpo inizia il processo di recupero, eliminando i metaboliti di scarto e riducendo il fastidioso indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata, quell’acido lattico che ti fa sentire le gambe di piombo il giorno dopo.
Adesso, parliamo di obiettivi. Settembre è un ottimo periodo per fissarne uno specifico, misurabile e realistico. Non basta dire “voglio mettermi in forma”, che è un concetto troppo vago; piuttosto, potresti dire “voglio essere in grado di correre cinque chilometri senza fermarmi entro Natale” oppure “voglio aumentare il mio tono muscolare per sentirmi più forte nelle attività quotidiane”. Un obiettivo chiaro funge da guida, mantiene alta la motivazione anche nei momenti di pigrizia e ti permette di festeggiare traguardi concreti. Ricorda, l’attività fisica non è una punizione per il corpo che hai, ma una celebrazione di ciò che il tuo corpo può fare e diventare.
Altro punto insindacabile? L’idratazione! Bere acqua a sufficienza è fondamentale per le performance atletiche, la termoregolazione e la salute delle articolazioni. Inoltre, è importante integrare l’allenamento con altri aspetti come un sonno ristoratore, che è il momento in cui i muscoli si riparano e si rinforzano, o un’alimentazione ricca di nutrienti, che fornisce il carburante e i mattoni necessari per questo processo di ricostruzione. Si tratta di fare scelte consapevoli che sostengano il tuo nuovo stile di vita attivo e settembre, con la sua energia, è il momento ideale per iniziare!
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