La definizione di malattie cardiovascolari non è sempre la stessa, nel senso che noi le diamo, generalmente, quell’accezione che si riferisce alle malattie che affliggono il cuore e il sistema circolatorio.

In realtà, vengono definite malattie cardiovascolari, a livello scientifico, quelle malattie presenti nella “Classificazione statistica internazionale delle malattie e dei problemi sanitari correlati” stabilita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

In base a questa classificazione sono note come malattie cardiovascolari:

• cuore polmonare (ingrandimento del ventricolo destro secondario) e malattie del circolo polmonare;
• cardiopatie reumatiche croniche;
• cardiopatie ischemiche (come gli infarti);
• ipertensione e ipotensione arteriosa;
• malattie del sistema vascolare;
• malattie cerebrovascolari (come gli ictus).

Prevenzione cardiovascolare

Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in Europa: pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e peso forma sono tutti aspetti afferenti alla salute del nostro apparato cardiocircolatorio, e prevenire i disturbi che possono danneggiarlo, significa ridurre sensibilmente la mortalità.

Da diverso tempo l’OMS promuove campagne di prevenzione al fine di ridurre la mortalità precoce causata da questi disturbi.

Come effettuare un test di controllo

Si può effettuare un test di controllo,col fine di conoscere il proprio stato di salute tramite l’incrocio di varie informazioni sui fattori che possono arrecare danni al cuore (tra cui ereditarietà, diabete, fumo, età, peso e pressione arteriosa).

Lo screening per le malattie cardiovascolari include:

• controllo della pressione arteriosa;
• esame dei principali parametri biologici (glicemia, colesterolo totale e frazionato, trigliceridi);
• conoscenza dello stile di vita del paziente.

Vengono poi analizzati anche fattori di rischio legati ai disturbi cardiovascolari, causati dagli stili di vita dei pazienti e che comprendono:

• eccesso di zuccheri
• grassi
• fumo
• sedentarietà
• obesità

I risultati dei test vanno, in seguito,a far parte di una scheda che supporta i singoli pazienti a tenere sotto controllo il proprio rischio, attraverso un personale percorso di prevenzione e miglioramento del proprio stato di salute cardiovascolare.

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