In estate, già il semplice innalzamento delle temperature, può causare disidratazione, portando a evacuazioni meno frequenti. Lo stile di vita che assumiamo in vacanza, inoltre, può portare al presentarsi di disturbi intestinali (più o meno lievi), dato che capita di mangiare male, soprattutto quando si partecipa a cene con gli amici ricche di grassi e alcol.

La flora intestinale dell’essere umano è fatta di batteri buoni la cui salute influenza lo stato di salute generale dell’essere umano e influenza le funzioni dell’intestino. Capita spesso che, in un viaggio verso luoghi più esotici, o comunque con abitudini e tradizioni diverse dalle proprie, questo equilibrio si alteri, consentendo poi ai patogeni di proliferare e portare a problemi intestinali.

I rimedi

È normale che, con il caldo, il nostro corpo viva momenti di stress che possono colpire il sistema immunitario e l'apparato gastro-intestinale.

Per prevenire eventi come diarrea, stitichezza e dolori addominali,è sempre necessario fortificare l’intestino: assumere fermenti lattici in estate aiuta a stabilizzare e fortificare la microflora. I fermenti lattici sono i rimedi più indicati, dato che fungono di supporto per l'intestino nel ritrovare l’equilibrio e risultano ottimi quando si cambia la propria alimentazione quotidiana, come capita in viaggio, se si ingeriscono pietanze particolari con cui il nostro apparato digerente non è avvezzo. Lo yogurt, per esempio,è un ottimo alimento che esplica un’azione regolatrice sulla flora batterica e sulla motilità intestinale.

In genere, una alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano sono una buona base di partenza per risolvere tali disturbi e, se non si notano miglioramenti, è sempre meglio consultare un medico per eseguire un controllo e stabilire se la terapia da adottare può essere a base di rimedi naturali o di farmaci.

Solitamente, se il disturbo intestinale è conseguente al caldo e a un’alimentazione scorretta, il problema può essere trattato con l’aumento dell’apporto di acqua e di fibre grazie a verdura, legumi, cereali e frutta e, come già detto, di fermenti lattici.

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