La puntura di medusa porta a una reazione cutanea di tipo infiammatorio che è conseguente, per l’appunto, al contatto accidentale con i tentacoli di questo essere marino.

Nei nostri mari, per fortuna, il contatto con le meduse causa spesso sintomi di lieve entità, in quanto meno velenose rispetto a quelle dei mari tropicali e australiani.

La puntura di medusa causa dolore generalmente localizzato e, solo in rari casi, si possono palesare altri disturbi (reazione cutanea diffusa, nausea, vomito, sudorazione, mal di testa, pallore, vertigini, disorientamento e difficoltà respiratorie) nelle quali eventualità è importante richiedere un repentino intervento medico. In alcune persone particolarmente sensibili o allergiche, la puntura di una medusa può causare una reazione allergica e portare a shock anafilattico, per curare i quali la tempestività d’azione è indispensabile.

Rimedi

In primis è necessario restare sereni, proprio perché le punture di medusa sono dolorose ma in gran parte dei casi non pericolose, e si curano senza troppi problemi.

Allo stesso tempo, è importante analizzare con lucidità l’area colpita e verificare che non stia avvenendo una diffusione della reazione cutanea, oltre a escludere il palesarsi di sintomi più gravi nella persona colpita, come difficoltà nella respirazione, sudorazione e pallore (generalmente sintomi di uno shock anafilattico).

In genere, un trattamento tempestivo delle punture di medusa può alleviare rapidamente il dolore e limitarne il peggioramento.

Per agire in maniera efficace èimportante verificare che non vi siano parti ditentacoli e, nel caso, toglierli grazie all’ausilio di una carta plastificata (patente o bancomat) e di acqua di mare.

Tornano utili, se disponibili, i gel al cloruro di alluminio, che esplicano un effetto astringente, combattendo la sensazione di prurito e evitando il diffondersi delle tossine.

Nel periodo subito successivo al contatto con la medusa, è importante proteggere dal sole la parte colpita per scongiurare la formazione di macchie sulla pelle e per donarle benefici conprodotti a base di aloevera o di calendula.

Si può anche coprire la parte colpita, dato che molto sensibile alla luce solare o utilizzare la protezione 50+ sempre per evitare la formazione di macchie.

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