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Puntura di medusa? Ecco i pronti rimedi

La puntura di medusa causa una reazione cutanea di matrice infiammatoria che viene provocata dalla sostanza urticante presente nei suoi tentacoli. In generale, nel Mediterraneo, il contatto con le meduse porta generalmente a danni di lieve entità, dato che sono meno velenose.

La puntura di medusa porta spesso a dolore localizzato e, solo in alcuni casi, è possibile che si manifestino altri disturbi, per i quali è essenziale rivolgersi rapidamente a un medico: parliamo di quei rari casi in cui si presentano anche una reazione cutanea diffusa, mal di testa, pallore, vertigini, nausea, vomito, sudorazione, disorientamento e difficoltà respiratorie. Sono generalmente sintomi che possono presentarsi nei soggetti particolarmente sensibili o allergici, nei quali la puntura di una medusa può portare anche a shock anafilattico, che ha bisogno di essere trattato in maniera tempestiva.

Come comportarsi in caso di puntura di medusa?

La parola d’ordine è non agitarsi, dato che, come anticipato, le punture di medusa arrecano spesso dolore ma non sono nulla di grave e si possono trattare con semplici rimedi che, se tempestivi, possono alleviare rapidamente il dolore e limitarne il peggioramento.

Bisogna sicuramente esaminare la zona colpita e assicurarsi che la reazione cutanea non si stia ingrandendo, oltre a escludere sintomi più gravi, quali difficoltà nella respirazione, sudorazione e pallore.

Poi, per agire in maniera efficace è essenziale controllare che non vi siano residui di tentacoli e, nel caso, rimuoverli tramite l’utilizzo di una carta plastificata (patente o bancomat) e di acqua di mare.

Quando a portata di mano, magari nell’infermeria del lido, sono efficaci i gel al cloruro di alluminio, che hanno un effetto astringente e riducono la sensazione di prurito, oltre a limitare l’espansione delle tossine a livello cutaneo.

Una volta trattata la puntura di medusa, è bene proteggere l’area colpita dal sole, per evitare che si presentino macchie cutanee, utilizzando prodotti a base di aloe vera o di calendula che, oltre ai benefici lenitivi, proteggono e idratano la pelle.

È altrettanto importante applicare sulla parte colpita una protezione 50+, soprattutto per i primi giorni dopo il contatto, sempre al fine di scongiurare la formazione di macchie.

Se vuoi approfondire l’argomento o hai qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

  • Jul 05, 2022
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