Lo sport rinforza le difese immunitarie?
Ti sei mai chiesto se lo sport, tra gli altri benefici, sia in grado di rinforzare le difese immunitarie? La risposta, supportata da una mole ormai schiacciante di letteratura scientifica, è un sonoro e confortante "sì!”.
Pensare al nostro sistema immunitario come a un muscolo che si irrobustisce con l’esercizio è un’analogia azzeccata, ma come per ogni allenamento, la chiave di tutto risiede nell’equilibrio, nella costanza e nell’intensità giusta. Il nostro corpo è una macchina complessa, e l’attività fisica agisce come un potentissimo regolatore di quasi tutti i suoi ingranaggi, sistema immunitario in prima linea. Quando ti muovi, quando il tuo respiro si fa più profondo e il tuo cuore accelera il suo ritmo per pompare sangue ricco di ossigeno, non stai semplicemente bruciando calorie o scolpendo un fisico. Stai innescando una cascata di eventi fisiologici che hanno un impatto profondo sulle tue sentinelle interne, i globuli bianchi.
L’esercizio fisico moderato e regolare, come una camminata a passo svelto, una nuotata, una corsa leggera o un giro in bicicletta, funziona da vero e proprio catalizzatore per una sorveglianza immunitaria più efficiente. Durante e subito dopo l’attività, si assiste a un temporaneo e fisiologico aumento nel flusso sanguigno di cellule chiave come i linfociti T, i natural Killer e i neutrofili, tutte unità specializzate nel riconoscere e neutralizzare potenziali minacce, dagli agenti patogeni come virus e batteri alle cellule anomale. Questo effetto di mobilitazione non è solo immediato, ma opera nel lungo termine. La pratica costante abbassa i livelli degli ormoni dello stress, come il cortisolo, che notoriamente sopprimono la funzionalità immunitaria. Inoltre, contribuisce a ridurre l’infiammazione cronica di basso grado, quel substrato silenzioso e dannoso che è alla base di numerose patologie e che indebolisce le nostre difese, rendendoci più vulnerabili.
Tuttavia, ed è qui che la scienza ci offre il suo spunto più affascinante, esiste un rovescio della medaglia che dobbiamo conoscere e rispettare. Se l’esercizio moderato è un tonico, l’esercizio intenso, prolungato e senza un adeguato recupero può paradossalamente avere l’effetto opposto, aprendo una temporanea finestra di vulnerabilità. Pensiamo agli atleti professionisti che si sottopongono a sessioni lunghe di allenamento o a gare di altissima intensità. In quelle ore successive allo sforzo massimale, il corpo è concentrato sulla riparazione dei danni muscolari e sull’esaurimento delle riserve energetiche e in questo stato di stress fisico acuto, il sistema immunitario può subire un temporaneo calo di efficienza. I livelli di cortisolo si impennano, e il numero di alcuni linfociti in circolazione può diminuire, creando un periodo, che può durare alcune ore, in cui si è teoricamente più suscettibili a contrarre infezioni, specialmente delle vie respiratorie superiori. Questo non è un invito a non sfidare te stesso, ma un monito a farlo con intelligenza, ascoltando i segnali del corpo e valorizzando il riposo e la nutrizione come parti integranti e non negoziabili del tuo programma di wellness.
Quindi, come tradurre tutto questo in una strategia quotidiana per te? L’imperativo chiave è moderazione. Non serve strafare per ottenere il beneficio immunitario, anzi, spesso è controproducente. L’obiettivo è integrare nel tuo stile di vita un’attività che ti faccia sentire bene, non distrutto. Trenta o quaranta minuti di movimento, la maggior parte dei giorni della settimana, sono la ricetta vincente. Ascolta il tuo corpo: se ti senti particolarmente affaticato o se stai già combattendo un raffreddore, a volte la scelta più saggia per le tue difese è concedersi una pausa rigenerante piuttosto che un altro giro di corsa.
Ricorda, infine, che lo sport è solo uno dei pilastri di un sistema immunitario robusto. Il suo potere viene moltiplicato esponenzialmente quando si allea con un sonno ristoratore, una gestione efficace dello stress mentale e un’alimentazione ricca di nutrienti essenziali, vitamine e antiossidanti. Muoversi è un dono che fai al tuo corpo e, in definitiva, uno dei più potenti farmaci preventivi che abbiamo a disposizione, senza effetti collaterali e con il solo vincolo della costanza.
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